RESTAURARE IL PORTACERO IN OTTONE DORATO

Il portacero in ottone, per la sua stessa funzione, è costantemente in contatto con la cera e la fiamma della candela. Questo implica un danneggiamento rapido e profondo del metallo.

Il portacero in ottone, ricoprendosi di fuligine e cera, perde velocemente l'originaria doratura, ma soprattutto tende a deformarsi nella base e nel contenitore.

Il recupero del portacero in ottone

Il primo passaggio dell'intervento di restauro è certamente la pulimentatura dalla cera. Successivamente si procede con mezzi meccanici e chimici ad una più approfondita pulimentatura che elimini ogni sostanza in grado di interferire con la successiva doratura.

Il ripristino del portacero in ottone

Il portacero visibile in foto era profondamente danneggiato in più punti. La base era completamente piegata e numerosi punti erano spezzati. Stesso discorso per il fusto contenitore costituito da una elegante filigrana con pietre.

La filigrana di questo portacero in ottone era deformata dagli urti e le pietre oltre che sporche erano in alcuni casi scheggiate. La struttura metallica è stata integralmente smontata, saldata in più punti e rettificata.

Il recupero delle pietre del portacero in ottone

Benché non si trattasse di pietre particolarmente preziose, il portacero in ottone aveva in esse un elemento decorativo importante. Per questo motivo abbiamo dovuto cercare, modificare ed integrare le pietre mancanti o rotte. Nella sua interezza, non si avverte nessuna differenza tra le varie pietre : risultato perfetto.

La doratura del portacero in ottone

Ultimo intervento è la nuova doratura per questo portacero in ottone. Effettuata in bagno galvanico d'oro, essa è stata successivamente protetta con un protettivo trasparente, per esaltarne la luminosità e proteggerla a lungo dalla ossidazione della fuligine.